
Se una settimana fa Kim Kardashian ha fatto arrabbiare i giapponesi, oggi è stata Rihanna a far arrabbiare i cinesi. Il problema è sempre il solito: appropriazione culturale.
L'appropriazione culturale è un concetto nato negli Stati Uniti d'America, quando gli americani iniziarono ad adottare elementi di cultura dei nativi americani, i pellirossa. L'utilizzo da parte degli statunitensi di elementi distintivi degli indiani d'America (treccine, piume, fasce..) è stata definita irrispettosa e offensiva, dato che venivano ridotti a semplici caricature spogliandone completamente di significato. Insomma, se uno statunitense si veste a carnevale da pellerossa risulta razzista e offensivo.
Oggi il termine 'appropriazione culturale' si è evoluto e per tale si intende tutto ciò che fa parte di un'altra cultura minoritaria (e che in quella cultura ha un significato importante) e lo si utilizza per semplice moda. Ovviamente sotto accusa è la cultura occidentale che per moda ha più volte 'rubato' simboli religiosi, storici o tradizionali di altre culture.
Rihanna è stata accusata di appropriazione culturale proprio perché sulla cover di Harper Bazaar China ha indossato abiti e accessori della cultura cinese, senza conoscerne il significato e solo per estetica.
so Rihanna is the exception when it comes to cultural appropriation??? Confused by you people https://t.co/a93Fw7ejYC
— Clay (@SLAY4CLAY) July 9, 2019
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Al di là delle accuse di appropriazione culturale, ecco le foto di Rihanna per Harper's Bazaar China:
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